……tornando un pò indietro nel tempo……Tulle è una città francese ed è qui che intorno al 17oo i francesi cominciarono a produrre artigianalmente un tessuto formato da maglie esagonali chiamato appunto tulle. Il tulle diventò il tessuto per eccellenza nella realizzazione degli abiti da sposa grazie alla Regina Vittoria che si sposò nel 1840 in bianco con un candido e vaporoso abito nuziale.
Nel tempo fu acquisita sempre più consapevolezza riguardo l’impiego del tulle. Alla fine del XIX secolo, il sarto dell’alta società, Charles Frederic Worth, lanciò la moda del cappello con veletta: molto, molto chic. Poi fu la volta del mondo della danza classica: fu creato il famoso tutù composto da strati e strati di tulle vaporoso. A proposito della danza classica:colei che ha contribuito a lanciare la moda del tulle è stata Mara Taglioni, la prima ballerina romantica italiana che introdusse nei suoi spettacoli l’uso del tutù di tulle e delle scarpette in punta.
Si può affermare, quindi, che dai primi del novecento ad oggi il tulle ha trovato vasto impiego : insomma, un vero passpartout. Dopo il 1945, con la fine della seconda guerra mondiale, Parigi diventa sinonimo assoluto di eleganza per tutto ciò che concerne la moda e le tendenze: diventa la capitale regina dell’Haute Couture. E chi, se non lui, poteva essere il vero maestro dell’eleganza ? Christian Dior, naturalmente, creatore di una moda che portava una ventata di freschezza dopo l’austerità degli anni della guerra. Ricordiamo la sua famosa collezione ”COROLLE” fatta di abiti ricchi, sfarzosi e romantici e con essa ottenne un grande riconoscimento anche oltre oceano.
Dior prediligeva linee più caste per gli abiti da giorno mentre; per quelli da sera, scollature profonde e metri di tulle per l’amplissima gonna. Su questa scia venne creato l’abito indossato dalla divina Grace Kelly nel film ”La finestra sul cortile”. Era il 1954.Femminilità e romanticismo ispirano ancora Armani che 50 anni dopo, rievoca le emozioni del balletto classico con le sue gonne leggiadre come il tutù delle ballerine. Poi ricordiamo Vivienne Westwood, celebre per l’uso del tulle , nel continuo gioco del vedo non vedo, per abiti, camicie e gonne spesso sottolineate da balze e rouches: Se facciamo invece un ”tuffo” nel mondo delle spose, troviamo Vera Wang con le sue creazioni sopra le righe, abiti con gonne di tulle voluminose e non convenzionali per un allure romantica ma anche un pò rock.
Chi di voi, care lettrici, non ha mai desiderato di indossare un abito o una gonna di tulle che vi faccia sentire pratica e delicata come una ballerina? Oggi è possibile indossare il tulle tout à jour : femminile ma anche pratico di giorno indossato con le sneakers; elegante e raffinato di sera indossato con i tacchi a spillo. Ricordate la gonna indossata da Sara Jessica Parker nella sigla di Sex and the City? Io la considero un valido esempio soprattutto per la disinvoltura con la quale la indossa.
Qui di seguito vi propongo tre bozzetti disegnati da me che rappresentano alcuni capi realizzati con il tessuto ”principe” menzionato in questo articolo.
Potrete notare come da una mise super elegante passiamo ad una un pò più di tendenza rispettando sempre la raffinatezza, il romanticismo, la femminilità che solo il tulle può trasmettere e poi, perchè no, ci fa anche un pò sognare………